-Di Mara Formaggia
Come stabilito dal D.Lgs 30/2007, i famigliari extracomunitari dei cittadini italiani godono di uno status speciale, che permette a loro l’ingresso in Italia e negli stati schengen a condizioni agevolate, una volta in Italia, gli stessi, hanno diritto ad ottenere una carta di soggiorno della durata di 5 anni al primo rilascio e a tempo indeterminato al rinnovo. In caso di precedenti espulsioni, o precedenti penali, la questura ha facoltà di rilasciare per la prima volta un permesso di soggiorno per motivi famigliari della durata di un anno, al rinnovo poi sarà di 5 anni ed al successivo rinnovo a tempo indeterminato.
I famigliari extracomunitari, di cui all’art. 2 del D.Lgs 30/2007, che hanno diritto alla carta di soggiorno sono: il coniuge, i figli fino a 21 anni (anche quelli del coniuge), i genitori ed i suoceri.
I famigliari di diverso genere, fino al secondo grado di parentela, solo se conviventi con il famigliare italiano hanno diritto ad un permesso di soggiorno per motivi famigliari della durata di uno o due anni, rinnovabile, che ha validità solo sul territorio nazionale e non negli altri paesi schengen.
Altre relazioni famigliari, compresa la convivenza more uxorio, non danno diritto a nessun titolo di soggiorno.
La condizione fondamentale per l’ottenimento della carta di soggiorno è che il famigliare, art. 2 D.Lgs 30/2007, sia convivente o a carico del cittadino italiano, quindi è possibile ottenere la carta di soggiorno anche se non si vive sotto lo stesso tetto, ma è necessario dimostrare con documentazione attestante lo stato di vivenza a carico.
In caso di genitore straniero di minore italiano è necessario che questo abbia la patria potestà sul minore per l’ottenimento della carta di soggiorno.
La carta di soggiorno può essere richiesta direttamente in questura o tramite kit postale, allegando specifica documentazione.
Fotocopia intero passaporto in corso di validità (presentare l’originale in sede di convocazione)
Fotocopia visto d’ingresso o titolo di soggiorno in corso di validità se in possesso
2 o 4 fotografie (4 fotografie alla prima domanda)
fotocopia carta d’identità del famigliare italiano
autocertificazione stato di famiglia e vivenza a carico firmata dal famigliare italiano
versamento di Euro 27,50 su apposito bollettino postale prestampato bollettino di conto corrente postale prestampato (nr. 67422402) -intestato al Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del Tesoro per la stampa del titolo di soggiorno
documentazione in lingua italiana o tradotta e legalizzata attestante il rapporto di parentela:
certificato di matrimonio per i coniugi,
certificato di nascita con indicato paternità e maternità per i figli,
certificato di nascita con indicato paternità e maternità del figlio/a italiano/a per i genitori,
certificato di nascita con indicato paternità e maternità del figlio/a e certificato di matrimonio del figlio/a con cittadino/a italiano/a per i suoceri
Se non conviventi documentazione attestante lo stato di vivenza a carico quali: dichiarazione dei redditi, assegni e versamenti a favore del famigliare.
Non è dovuto nessun contributo, ovvero nessuna tassa, oltre alle spese per la stampa del titolo di soggiorno elettronico e della raccomandata se si sceglie di inoltrare la domanda tramite kit postale.
In caso di coniugi la convivenza è necessaria tranne in caso di presenza di figli.
La carta di soggiorno spetta anche ai famigliari dei cittadini italiani, già presenti sul territorio italiano irregolarmente.
Con la carta di soggiorno è possibile circolare e soggiornare per un massimo di 3 mesi in tutta l’area schengen. In caso di trasferimento in un paese schengen, quando si è a seguito del famigliare italiano, si ha diritto al rilascio della carta di soggiorno per famigliare di cittadino comunitario del paese ospitante, quando invece non è presente il famigliare italiano è necessario verificare le leggi del Paese in cui si intende trasferirsi per capire come può essere convertita la carta di soggiorno in un permesso per lavoro o di altro tipo.
Inoltre è importante sottolineare che le stesse agevolazioni ed il diritto alla carta di soggiorno si estendono a tutti i famigliari extracomunitari dei cittadini comunitari residenti in Italia.
Danilo
08/01/2013
L’articolo è errato. Il requisito del versamento di Euro 27,50 non è dovuto, perché secondo l’art. 6 del D. Lgs. 30/2007 “il rilascio della carta di soggiorno è gratuito, salvo il rimborso del costo degli stampati e del materiale usato per il documento”. Chi indebitamente paga infatti deve chiedere il rimborso.
Non si cita il fatto che la richiesta è soggetta ad imposta di bollo di 14,62 euro.
Mara
13/01/2013
non sono d’accordo, i 27,50 euro è il costo del tesserino per il permesso di soggiorno elettronico quindi rientra nel costo degli stampati, che ho pagato personalmente aspetto comunque le esperienze dei lettori che passano di quì. La marca da bollo non è dovuta per i famigliari dei cittadini italiani. Mi viene il dubbio che questa sia la solita differenza da questura a questura, ma il D.Lgs 30/2007 è chiaro.
So
17/01/2013
Concordo… Io ho pagato sia la marca da bollo e il bollettino…ma il primo permesso per mio marito mi è stato dato per un anno perché il matrimonio in Italia non era ancora registrato… Se la sono presi comodo…. Ora qualcuno mi Sto arrivando! Dire che fare?
habib
29/03/2013
ciao mara , sono cittadino italiano .il mio fratello ha il PS per motivi di lavoro po fare carta soggiorno essendo familiare di cittadino italiano?
wafaa
02/05/2013
ciao a tutti ,mia madre ha un ps che scade fra un anno e mezzo può presentare la domanda per carta soggiorno essendo genitore di cittadina italiana? grazie.
rita
20/05/2013
affermativo
MC
22/05/2013
ciao, mi sto spaccando il cervello,
in Questura insisto ma io non sono d’accordo.
Dunque: straniera madre di minore cittadino italiano.
Puó chiedere il rilascio della Carta di soggiorno anche se : non convive con la figlia (è separata dal marito e la bimba risiede presso il padre) e la figlia non è a carico suo nè lei ha i requisiti di reddito sufficienti?
Secondo me no, puó peró richiedere il PdS per motivi familiari.
Fila?
wafa
04/06/2013
ciao sono una ragazza di 26 anni entrato in italia con visto di un anno per lavoro e adesso il mio permesso e scaduto pero ho il mia mamma divintata citadina italiana voglio sapere cosa so po fare per avere permesso di sigiorno grazie.
Luigi
19/06/2013
Ha ragione Danilo, l’articolo è errato e lacunoso. La cifra di € 27,50, così come la marca da bollo di € 14,62 NON SONO DOVUTE, in quanto riferite al rilascio del p.s.e. (tesserino). Qui invece si parla si un permesso CARTACEO, rilasciato direttamente dala questura, che non passa dalla zecca dello Stato.
Mara
25/07/2013
no non si parla di permesso cartaceo, che non viene rilasciato già da precchio tempo e in alcune questure si stanno già attivando per sostituire i vechci cartacei con tesserini. Cmq diciamo che le informazioni sono valide a livello nazionale verificate sulla questura di milano, poi si sa che ogni questura straordinariamente a volte è un mondo a sè. Insisto che se si richiede la carta di soggiorno tramite kit postale si versa il bollettino di € 27.50 invece se si fa domanda direttamente inq uestura questo non è dovuto.
kamal
13/08/2013
ciao io sono fratello di un cittadino italiano e da piu di 7 anni che sono in italia purtroppo ultimamente ho avuto un penale per colpa dei amici sono stato fregato anche io.ora sono con un permesso di soggiorno ancora valido fino a aprile del 2014 volevo sapere se e possibile chiedere la carta di soggiorno per motivi famigliare anche se ho questo penale?e la prima volte in vita mia non mai fatto altro.
vi ringrazio in anticipo se mi potete aiutare per favore
grazie
Mauro
14/08/2013
ma può essere richiesta anche direttamente alla questura? io so che oramai si chiede o tramite posta o tramite patronato ma non più direttamente alla questura.Dopo si dovrebbe andare in questura per le foto ecc. un po come il permesso di soggiorno.
Mauro
14/08/2013
inoltre ho letto che in genere ci vuole anche il certificato del casellario giudiziario.
Come mai qui non è indicato??
folly
28/08/2013
salve , sono una mama di un bambino di 4 anni e 3mesi, sono entrata in italia nel 2004, la mia fortuna estata la mia sorelle che mi ha aveva fatto i docomenti per un permesso di soggiorno per mottivi famigliari…., al ‘inizio ho avuto 2 anni poi altri 2 anni per avere uno di 5 anni per mottivo famigliare sempre sulla carica della mia sorella …, in realta dall 2005 ( novembre) vivo con il mio compagno e il papa dell mio figlio …, e ho sempre lavorato …., ma non ho mai pensato di cambiare il mottivo disoggiorno in un altro mottivo tranne nel 2008 per cambiarlo in mottivo di lavoro era entrata una normativa in vigore ke diceva di no …., allora sono rimasta sull mottivo famigliare della sorella ……., nel 2009 a natale avevo perso il mio porta foglio in qui c’era il mio permesso e come ero a tre giorni di partenza per vacanze la questura m’aveva sotituito sulla dichiarazione di perdità un nuovo documento ( cartaceo) per non mancare il mio volo …, nel fra tempo le lege sono cambiate ora il documento cartaceo che ho scadera il 13/10/2013 e mi hanno detto che nella mancanza di lavoro ( sono disoccupata da 2 anni ) idem per il papa del mio figlio ( aiutati dai genitori )lo stato italiano mi riconosci solo il diritto di madre naturale per minore italiano di conseguenza avro solo 1 anno di durata di permesso di soggiorno ….. e io mi chiedo da arrabiata : ho lavorato , ho cercato di fare il starniero attivo e integrato , non ho usato il matrimonio per farmi i documenti solidi e poi mandare all’altro paese il mio uomo fregandolo al nome dell’amore …., ora che la crise sta devastando tutti io non posso trovarmi un lavoro sapendo che cerco di continuo …., mi vengono à dire che non posso che essere una mama naturale ….., per favore se cè una persona che ne sa qualcosa su questo caso che me l ho dica …. e mille grazie
Donika
30/08/2013
ciao a tutti spero che qualcuno mi aiuti…io e mio padre viviamo regolarmente in italia e io ho la vecchia carta di soggiorno e mio padre ha un permesso di soggiorno per motivi di lavoro che sta per scadere ma non ha i requisiti per fare la carta di soggiorno o come si chiama ora…
la mia domanda è : posso farla io la richiesta di carta di soggiorno per lui, visto che ho il reddito e tutto il restante che serve, grazie in anticipo.
yunaiqui
09/09/2013
Salve, sono cittadina italiana, voglio far venire a mio fratello (cubano) in Italia, ho sentito dire che sendo cittadina italiana posso chiedere un permesso di soggiorno per lui, qualcuno mi può dire se è certo e cosa devo fare?. Grazie mille.
Salvatore
17/09/2013
Domanda. per iscriversi al SSN, dopo aver richiesto secondo regola il permesso di soggiorno, bisogna pagare qualcosa?
Grazie
claudio
25/09/2013
Salve , vi chiedo un grande aiuto, i miei genitori hanno fatto il ricongiungimento famigliare 15 anni fa , e hanno una carta di soggiorno senza scadenza cartaceo, adesso che abbiamo fatto aggiornamento per cambio residenza e abbiamo pagato il bollettino di € 27,50 per tesserino elettronico, in questura ci hanno comunicato che loro avranno sempre in formato cartaceo . si come INPS ha bloccato gli assegni sociali perché vogliono per forza permesso elettronico che questura non la può dare. Come dobbiamo fare in questo caso?
youssef
25/09/2013
ciao a tutti sono italiano posso fare permesso di soggiorno a mio fratello clandestino da 2 mese?grazie
Vincenzo
25/09/2013
A mia suocera che è ucraina (ma mia moglie è cittadina italiana) la Questura ci ha permesso di chiedere solo il PdS e non la CdS soltanto perchè mia suocera percepisce in Ucraina una pensione – è ridicolo ma chiamiamola così – di 1600 Grivnie, pari a 160 Euro circa!!! Questo malgrado siamo stati sempre noi ad aiutarla inviando in Ucraina soldi e viveri e, ora che è qui in Italia, è ovvio che deve essere la mia famiglia a metterla a carico, anche perchè con 160 euro da noi mia suocera … morirebbe! Oltretutto in Italia I familiari possono essere considerati a carico solo se non dispongono di un reddito proprio superiore 2.840,51 euro al lordo degli oneri deducibili (sono esclusi alcuni redditi esenti fra i quali le pensioni, indennità e assegni corrisposti agli invalidi civili, ai sordomuti, ai ciechi civili). Qualcosa non mi quadra, mi sbaglio?
deewee32
15/10/2013
ciao sono extra comunitario con cds indeterminato e sposato con italiana, abbiamo 2 figli (6 e 8 mesi). mia sorellina (26 anni) è arrivata con visto turismo pochi giorni fa e volevamo farla rimanere per coesione familiare per occuparsi dei bimbi visto che mia moglie torna al lavoro e io il mio corso di specializzazione (non lavoro da 1 anno). possibile fare la coesione familiare visto che mia sorella è zia di bambini italiani. caso si, prenderebbe anche lei la cds o ci sono limiti?
mambo0014
15/01/2014
Mi sembra che con la legge in vigore ora non sia possibile