–Di Mara Formaggia
L’acquisizione della cittadinanza italiana, a parte alcune casistiche, è generalmente una concessione del Presidente della Repubblica italiana su proposta del Ministero dell’Interno, non un diritto oggettivo dell’individuo ed i casi di rigetto possono essere svariati: dai precedenti penali, all’insufficienza di residenza continuativa, di reddito, o la valutazione della mancata integrazione del cittadino.
Il requisito principale per l’aspirante cittadino italiano di nazionalità straniera è la residenza in Italia da 4 anni per i cittadini della comunità europea, da 5 anni per i rifugiati politici e gli apolidi e da 10 anni per i cittadini extracomunitari.
La domanda, ai sensi dell’ art. 9 della L. 91/92, deve essere presentata su apposito modello, in marca da bollo da € 14,62, alla prefettura di residenza del richiedente, allegando la seguente documentazione che verrà sottoposta a valutazione:
– Documentazione da produrre dall’estero:
Estratto dell’atto di nascita completo di tutte le generalità debitamente tradotto in lingua italiana e legalizzato dai competenti organi della Rappresentanza diplomatica o consolare italiana ovvero, in caso di documentata impossibilità, attestazione rilasciata dall’Autorità diplomatica o consolare del Paese di origine nella quale dovranno essere indicate le esatte generalità (nome,cognome,data e luogo di nascita), nonché paternità e maternità dell’istante;
Certificati penali del Paese d’origine e degli eventuali Paesi terzi di residenza relativi ai precedenti penali debitamente tradotti in lingua italiana e legalizzati dai competenti organi della rappresentanza diplomatica o consolare italiana (documento sostituibile con autocertificazione solo per i cittadini comunitari);
– Documentazione da produrre dall’Italia: passaporto in corso di validità, carta d’identità in corso di validità, permesso di soggiorno in corso di validità, codice fiscale, autocertificazione relativa a stato di famiglia, residenza storico e posizione giudiziaria.
– Documentazione redittuale: copia MOD CUD/UNICO mod 730 degli ultimi tre anni di lavoro; (2009-2010-2011). Il reddito imponibile non deve essere inferiore a euro 8.500 per istante – euro 2.500 per coniuge a carico – euro 600 per figlio a carico.
Se l’istante non ha redditi può presentare il CUD/UNICO 730 del coniuge con allegato la copia del certificato di matrimonio tradotto e legalizzato;
Se l’istante è studente(fino al compimento del 25esimo anno di età) deve presentare il CUD/UNICO 730 del genitore (padre o madre conviventi) e il certificato scolastico che attesti la frequenza scolastica degli ultimi 3 anni;
Versamento di euro 200,00 dopo la presentazione della domanda,su cc. n.809020 intestato al Ministero dell’Interno-DLCI, causale Cittadinanza;
Documentazione da presentare per i rifugiati politici e gli apolidi:
– estratto dell’atto di nascita completo di tutte le generalità; in mancanza l’interessato potrà produrre atto di notorietà formato presso la Cancelleria del Tribunale territorialmente competente, recante l’ indicazione delle proprie generalità nonché quelle dei genitori.
– certificato penale del Paese di origine e degli eventuali Paesi terzi di residenza; in mancanza l’interessato potrà produrre una dichiarazione sostitutiva di certificazione in cui attesti, sotto la propria responsabilità, di non avere riportato condanne penali né di avere procedimenti penali in corso nel proprio Paese di origine e degli eventuali Paesi terzi di residenza.
– autocertificazione del certificato storico di residenza, stato di famiglia e posizione giudiziaria in Italia;
– titolo di soggiorno, carta d’identità, codice fiscale;
– modelli fiscali (CUD, UNICO, 730) relativi ai redditi percepiti negli ultimi tre anni;
– certificato di riconoscimento dello status di apolide o dello status di rifugiato;(art.9 c.1, lett.e) – art.9 comma 1 lett.e) e art.16 comma 2);
– ricevuta di versamento del contributo di € 200,00 da effettuarsi su conto corrente postale
n.809020 intestato al Ministero dell’Interno-DLCI, causale Cittadinanza.
Una volta inoltrata la richiesta di concessione della cittadinanza italiana, verrà assegnata alla pratica il codice K, che è il codice identificato della domanda, il cui stato di avanzamento potrà essere verificato sul sito del Ministero dell’Interno https://cittadinanza.interno.it/sicitt/index2.jsp.
In caso di cambio di residenza o di altre comunicazioni, è necessario darne sempre notizia, per iscritto, alla Prefettura dove si è inoltrata la richiesta di concessione della cittadinanza italiana.
Il termine del procedimento di acquisto della cittadinanza è di 730 giorni (ovvero 2 anni), dalla data di presentazione della domanda, durante questo lasso di tempo il Ministero dell’Interno può chiedere della documentazione ad integrazione dell’istanza e convocare il cittadino straniero per un colloquio presso la Questura di competenza.
Al termine del tempo necessario per effettuare gli accertamenti dovuti la Prefettura competente notifica all’interessato il Decreto, firmato dal Presidente della Repubblica, con il quale viene concessa la cittadinanza italiana.
Entro 6 mesi dalla notifica del provvedimento da parte della Prefettura, l’interessato deve prestare giuramento presso il Comune di residenza. La cittadinanza si acquista Il giorno successivo al giuramento.
I figli minori, su richiesta dell’interessato, acquistano automaticamente la cittadinanza italiana.
Scarica la
autocertificazione stato famiglia – residenza – giudiziaria
ahmed
16/11/2012
ciao mara mi chiamo ahmed ,anch,io ho presentato la domanda per acquisizione cittadinanza italiana in data 16/6/2008 e fino a oggi risultava l,istruttoria e completa la domanda e in fase di valutazione da quasi due anni ieri ho mandato una diffida ad adempiere al ministro dell,interno . al dipartimento per le liberta civili….e anche all,ufficio territoriale del governo di provincia secondi te e il caso di mandarlo anche all,ispettorato per la funzione pubblica ,sono anche padre di due bimbi di cittadinanza italiana perche la mia compagna e italiana grazie
nicole
12/12/2012
buongiorno.posso sapere quali sn i tempi della fiirma?ho mandato eòmail alla pubblica amministrazione chiedendo conclusione della pratica tra l’altro del 2.11 .2009(è una vergogna)
ma nn rispondono cosa dovrei fare?ho mandato e-mail all indirizzo che ha lasciato lei cara MARA.aspetto notizie……grazie in anticipo….
mina
06/12/2012
Mara grazie mille per tutti i tuoi consigli in seguito alla diffida e alla richiesta di accesso ai dati inviata il 14 novembre all’ispettorato la dicitura è passata dalla fase 1 alla fase 5.
nicole
14/12/2012
alla faccia …ho scritto al mondo intero spiegando la faccenda che va avanti dal 2 novembre 2009.propio il 12.12.2012 mi trovo la scritta.l’istruittoria si è conclusa favorevolmente:la prefettura curera’ la notifica del provvedimento di concessione cittadinanza italiana.grazie a voi tutti perchè in giro mi dicevano è normale 3 anni non 2 come è per legge 241/92.ma invece nn è vero per legge è 2 anni 730 giorni è se li stiamo con il fiato sul collo sperando che le cose cambino e la pubblica amministrazione si deve convincere che noi nn siamo cittadini della seconda classe.abbiamo rispetatto la presenza delle carte alla consegna che rispettano i termini alla consegna……
ade
04/01/2013
salve…..sono ade veramente ho bisongio di qualchuno di farmi cappire come fonziona la domanda di cittadinanza in italia io praticamente ho presentato la domanda il 21/01/2008 i fino adesso 0 0 0 risposte
Mara
21/02/2013
leggete quì come fare per sbloccare la pratica https://giornalismo2012.wordpress.com/2012/04/19/i-nuovi-italiani-quando-la-cittadinanza-non-arriva/
rabah
21/01/2013
ciao mara ho presentata la domanada 08/02/2008 e fato tre solecito fino ora nesuno resposta comi facio
dani
21/01/2013
ciao Mara , ho presentato a Bergamo la domanda per la cittadinanza per residenza il 2008 , sono passati più di quattro anni e sul loro sito trovo sempre la stessa scritta : l’istruttoria è stata avviata . si è in attesa dei pareri necessari alla definizione della pratica “.oggi , ho ricevuto tramite e-mail qs risposta : da un controllo effettuato dal sistema informatico del Ministero dell’Interno, le domande di cittadinanza presentate , risultano in istruttoria ed in attesa del rapporto informativo della locale Questura fondamentale alla formulazione del parere di questa Prefettura. Le pratiche si possono consultare solo telematicamente. Cortesemente , potrebbe indicarmi il facsimile di sollecitò e l’elenco degli organismi dove devo mandare qs solleciti. Grazie mille.
Mara
21/02/2013
https://giornalismo2012.wordpress.com/2012/04/19/i-nuovi-italiani-quando-la-cittadinanza-non-arriva/ leggete questo articolo. Dani nel tuo caso devi sollecitare la questura la pratica è ferma lì e manda copia conoscenza all’ispettorato epr la funzione pubblica
inderjit5
27/03/2013
ciao a tutti,
mia mamma ha fatto richiesta per residenza dal 14/01/2009, abbiamo mandato 2 diffide al ministro e al ministero e ci hanno risposto “l’istruttoria è ancora in corso di svolgimento in quanto non sono tutt’ora pervenuti elementi informativi essenziali di competenza del dipartimento della pubblica sicurezza.
Si è nuovamente provveduto a sollecitare il competente ufficio al riguardo e non appena e non appena in grado sarà cura dello scrivente procedere alla sollecita adozione del provvedimento del caso”
cosa devo fare??
rachid
08/04/2013
ciao sn rachid extracumunitario vorrei sapere un cosa ho la risidenza dal 2000 a 2010 pero cé un disttacco d’al dicembre 2005 a l’inzio 2007 nn so se questo é un problema o no grazie si qualchuno mi sa dire ?
shekjerije
07/07/2013
Salve Mara, mi chiamo Shekjerije, ho fatto domanda per la concessione della cittadinanza Italiana il 29/10/2010. Questo anno dopo un paio di diffide la procedura si e conclusa farevolmente e il 2/04/2013 è stato emesso il decreto, ma qui sorge il mio problema:
nel decreto arrivato al comune non era presente lo spazio per il ripristino del mio cognome da nubile (se ne è accorta la funzionaria del comune), quindi è stato rimandato in prefettura, da qui dopo varie chiamate alla prefettura mi è arrivata una lettera dove scrivevano che il decreto è stato emesso ma in formato digitale e quindi non era possibile correggere l’errore in prefettura, pero nella lettera mi sono accorta anche che il cognome che loro riportavano era errato, cioè non era il mio cognome da nubile ma un’altro che non conosco. Visto che nessuno mi dice cosa devo fare volevo chiederti se potevi darmi qualche consiglio tipo diffide o procedure da seguire in questi casi.
distinti saluti
Shekjerije
giornalismo2012
25/07/2013
questa è un’informazione molto tecnica che non so da darti, vediamo se passa qualcuno di quì e può darti indicazioni, intanto io scriverei formalmente all’ispettorato per la funzione pubblica in modo che risolvano il problema quì trovi i riferimenti https://giornalismo2012.wordpress.com/2012/04/19/i-nuovi-italiani-quando-la-cittadinanza-non-arriva/
ndrtim
04/09/2013
buongiorno mi chaimo Ndrtim
, dobbiamo fare la richiesta di cittadinanza per residenza: io, mio fratello e mio padre, però solo mio fratello lavora regolarmente e supera gli 8300 euro di requisito. Volevo sapere se basta il reddito di mio fratello per tutti e tre . ringrazio anticipatamente per l’attenzione
francisco
09/09/2013
ciao Mara, grazie a tutti voi per il vostro aiuto, siamo già cittadini italiani io e miei figli.
Chiedo ancora il vostro aiuto, ho un figlio fuori del mio matrimonio, e vorrei chiedere la cittadinanza anche per lui(ha 10 anni) grazie di cuore.
hicham
15/10/2013
Ciao MARA, grazie per la sua disponibilità e la sua pazienza accordateci, gli ho scritto 2 mesi fa, praticamente, un giorno controllando sul sito mi trovo la scritta: inviato preavviso di diniego,subito dopo l’ho ricevuto, ho dato le mie giustificazioni a quello che mi e stato attribuito visto che avevo 10 giorni di tempo, dopo praticamente un mese, controllando sul sito del ministero, la scritta e stata cambiata: Sono stati acquisiti i pareri – la pratica è in fase di valutazione finale.
No so se più avanti dovrebbero presentarsi altri problemi, e se la fase in qui mi trovo adesso e positiva, grazie mille ed un altro grazie a tutti gli utenti che fanno del loro meglio per fornire informazioni e guide per chi ne ha bisogno…grazie ancora
Constantina
25/02/2014
Ciao Mara, ho acquisito la cittadinanza italiana nel 2013 con il cognome da nubile; ho fatto la domanda per il cambio cognome in Prefettura di Milano un anno fa; ancora nessuna risposta; ho mandato varie mail; al telefono non risponde nessuna l’indirizzo PEC non funziona; gentilmente, cosa posso fare???????? Grazie mille in anticipo